“Ti amo” – disse il piccolo principe.
“Anch’io ti voglio bene” – rispose la rosa.
“Ma non è la stessa cosa” – rispose lui.
“Voler bene significa prendere possesso di qualcosa, di qualcuno; cercare negli altri cio’ che riempie le aspettative personali di affetto e di compagnia.
Voler bene significa rendere nostro ciò che non ci appartiene; desiderare qualcosa per completarsi perché sentiamo che ci manca qualcosa e se non siamo ricambiati soffriamo.
Amare significa desiderare il meglio dell’altro. Permettere all’altro di essere felice, anche quando il suo cammino è diverso dal nostro.
È un sentimento disinteressato che nasce dalla volontà di donarsi… di offrirsi completamente dal profondo del cuore.
Per questo l’ amore non sarà mai fonte di sofferenza.
Amare è attribuire un posto nel nostro cuore affinché ci resti in qualità di partner, padre, madre, fratello, figlio, amico e sapere che anche nel cuore dell’altro c’è posto per noi.
Dare amore non esaurisce la quantità, anzi l’aumenta e per ricambiare tutto questo amore bisogna aprirsi e lasciarsi amare”.
“Adesso ho capito” – rispose la rosa dopo una lunga pausa.
“Il meglio è viverlo” – le consigliò il piccolo principe.
(libero riadattamento di un passaggio del libro “Il piccolo principe” tratto dal web)